Sigaretta elettronica, si “svapa” anche in libreria
Fumare o svapare? Il dilemma si fa strada tra 2 milioni di “svapatori” occasionali, mentre i divieti non sembrano “intaccare” lo zoccolo duro di 500mila “convertiti” alla e-cigarette. Numeri in aumento, come certifica l’Istituto Superiore di Sanità. Ma pochi conoscono davvero la sigaretta elettronica: come è fatta, come si usa, cosa produce il vapore? Interrogativi ai quali dà una risposta “Come smettere di fumare con la sigaretta elettronica” (Cosimo Colasanto – Editori Internazionali Riuniti), il primo libro sul fenomeno del fumo elettronico.
Perché svapare? – Ci sono tre motivi dietro il fumo di seconda generazione. Il primo, non bisogna nasconderlo, è economico: lo indicava il blog di Arianna Huffington tra i principi degli e-smokers. “Risparmiare, vivere meglio, superare i divieti”. Da qui il libro parte come un’inchiesta alla scoperta di strade diverse che portano verso nuove domande. Centrale è quella sulla salute: la e-cig può aiutare a ridurre i danni per polmoni e cuore? Un dato su tutti. Con la sigaretta elettronica si evita di inalare e produrre oltre 4.000 sostanze chimiche, di cui un’ottantina cancerogene e alcune, come il Polonio, radioattive. Il libro riporta quello che ne pensa Michael Siegel, autore di una accurata revisione di 16 ricerche sull’argomento sul Journal of Public Health Policy. La sua conclusione? La sigaretta di tabacco presenta un rischio per la salute fino a 1.000 volte superiore rispetto all’e-cigarette.
Il libro non è un manuale fai da te per sostituire un vizio con un altro vizio, ma una cronistoria per accompagnare i curiosi nel mondo delle sigarette elettroniche, capitolo per capitolo, scheda per scheda, dentro le varie sfaccettature della storia di un tubetto di plastica che somiglia vagamente ad una stilografica kitsch e che per alcuni può salvare milioni di vite in tutto il mondo e per altri nasconde ancora troppe insidie.
Complotti e mercato – La sigaretta elettronica ha molti avversari. Questo è indubbio. Alcuni capitoli del libro affrontano l’argomento dal punto di vista economico, mettendo in luce anche il percorso di informazioni incontrollate sbarcate sulla Rete per mettere in ombra le e-cig. All’inizio, persino che contenessero un pericoloso solvente chimico.
La comparsa della sigaretta 2.0 sul mercato ha spiazzato le grandi multinazionali di Big Tobacco più di quanto non abbiano fatto nel corso di degli ultimi 2-3 decenni le campagne anti-fumo promosse e finanziate in giro per il mondo, molto spesso anche dalle stesse aziende produttrici di sigarette. Adesso, evidenzia il libro, i giganti del tabacco stanno muovendosi verso acquisizioni industriali nel comparto della sigaretta elettronica. Un mercato in espansione, che nel 2012 è stato pari a 1 miliardo di dollari. Una goccia nel mare rispetto ai 100 miliardi di dollari che frutta la vendita di tabacchi nel mondo. Eppure Altria Group, quella dei marchi Marlboro e Philip Morris, dopo un interessamento per Njoy, ha deciso di fare tutta da sola con il marchio Mark Ten. Dal prossimo luglio anche Reynolds partira con la sua e-cig di nome Vuse e Lorillard raddoppierà gli investimenti di marketing sulla controllata Blu eCigs. Il settore delle sigarette elettroniche si presenta come il mercato più effervescente dei prossimi mesi.
E l’Italia – Gli italiani non stanno a guardare. Lo ricorda il libro di Cosimo Colasanto. Alcuni importanti studi si stanno conducendo in Italia per capire quali possano essere gli usi “terapeutici” della sigaretta elettronica. Utile a far smettere di fumare o solo a ridurre il danno? Uno studio interessante lo sta conducendo il professor Carlo Cipolla, cardiologo dell’Istituto europeo di oncologia di Milano. Punta ad aiutare quei fumatori che per motivi di salute devono abbandonare in modo repentino la sigaretta. È una delle “vie” che si stanno seguendo. In attesa del prossimo capitolo. Si tratta della riforma della Direttiva europea sui prodotti derivati dal tabacco. Toccherà anche le sigarette elettronica.
E la domanda con cui si conclude il libro anticipa forse una nuova puntata: “Il destino delle sigarette elettroniche dipenderà forse dal suo straordinario successo commerciale?”
Per approfondire: Come smettere di fumare con la sigaretta elettronica – La Feltrinelli
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