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Anafe. Pronta la risposta al ricorso al Tar fatto dai tabaccai di Napoli

6 Maggio 2013 in Notizie

In questi giorni l’Associazione Nazionale Fumo Elettronico ha risposto alle preoccupazioni segnalate dalla FIT, ovvero una notevole riduzione delle vendite delle bionde causate dal boom delle sigarette elettroniche.

L’Anafe condivide le preoccupazioni, ma afferma che la causa non sono le e-cig, bensì la crisi economica, che spinge i consumatori ad effettuare scelte alternative più economiche, così come è avvenuto con il contrabbando delle sigarette a seguito dell’aumento dell’IVA.

Le “colpe” sono da ricercare a monte: lo Stato esegua i debiti controlli.

A tal proposito, la stessa associazione sollecita lo Stato ad effettuare maggiori controlli su contraffazioni e contrabbando, considerati, per l’Anafe, la sola causa del calo delle vendite di sigarette tradizionali. Inoltre l’associazione esprime la sua totale sorpresa per le posizioni prese della FIT, ricordando che da settimane sono in corso colloqui e scambi di informazioni volti a raggiungere un’intesa comune sulla vendita organizzata dei liquidi contenenti nicotina, con la possibilità di introdurre una tassazione corretta e ragionevole.

Questa scelta consentirebbe di tutelare sia i tabaccai, la cui rete potrebbe essere utile come strumento di diffusione del fumo elettronico, sia per i numerosi negozi aperti negli ultimi mesi. Ma non solo, sarebbe comunque un modo per evitare anche la crescita esponenziale della vendite illegali delle sigarette, salvaguardando così commercianti e svapatori.

Anafe sottolinea anche il fatto che, se i tabaccai iniziassero a vendere le sigarette elettroniche, circa la metà dei punti vendita specializzati, aperti recentemente, rischierebbero la chiusura, causando, ovviamente, anche la perdita di numerosi posti di lavoro (si parla di quasi 4.000 giovani con un’età media di 30 anni).

Infine Mancini, presidente dell’associazione, conclude sperando di riuscire ad ottenere il giusto compromesso e si auspica di vedere ridotti inutili allarmismi sulla pericolosità delle sigarette elettroniche, aventi come solo obiettivo quello di frenarne la diffusione.


Di Redazione

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