Italians do it better? A luglio arriva la sigaretta elettronica italiana
Quest’estate svaperemo tutto Made in Italy. E potremo godere di tre primati: vapore a chilometri zero, più sicurezza e innovazioni smart, quasi come uno smartphone.
Quando gli italiani ci si mettono, si sa, la creatività non ha confini. Se poi ci aggiungiamo il know-how e la continua ricerca all’insegna dell’innovazione, il gioco è fatto. È così che nasce la prima sigaretta italiana, di nome e di fatto.
Noi di Vaper Magazine abbiamo seguito la gestazione di questo prodotto, che si prepara ad essere una vera rivelazione nel mercato.
Ma conosciamolo meglio.
20 anni di esperienza nell’elettronica miniaturizzata e l’idea: mettere la propria conoscenza al servizio del prodotto sulla bocca di tutti.
Protagonisti di questa nuova avventura sono Marco Torello, Federico Pastore e Riccardo Bonardi, imprenditori di Moncalieri (TO) e fondatori di Italeco, azienda da sempre all’avanguardia nel panorama delle eco-tecnologie per la new-economy. Durante un viaggio in Cina, si accorgono che di elettronico le e-cig cinesi hanno ben poco.
Ci sono voluti poco più di 12 mesi di ricerca ed ecco pronta la nuova e-cig italiana. Italeco si è occupata dello studio, dello sviluppo tecnologico e della produzione della parte elettronica. Per la parte meccanica si sono affidati ad un’altra azienda di Ivrea, a dimostrazione della leadership piemontese nel campo delle sigarette digitali.
Tecnologia ed innovazioni: come funziona e quali sono le caratteristiche della sigaretta elettronica italiana?
Lo svapo Made in Italy è all’avanguardia anche nel design e nei materiali. Dalle linee essenziali, il corpo è realizzato in alluminio riciclato, che rende leggerissimo il prodotto. Quindi, non solo chilometri zero, ma anche eco-sostenibilità, perché è importante non dimenticare che il pianeta ha bisogno del sostegno di tutti.
Il primo modello, che vedremo a partire da luglio, sarà un big battery, e avrà dimensioni molto simili ad un sigaro elettronico.
Grazie alla sua batteria potenziata garantisce una maggiore durata e piacevoli svapate sempre della stessa intensità, anche quando sta per scaricarsi. Ma il pezzo forte è l’anima elettronica, un chip tanto piccolo quanto ricco di funzioni da vero cervellone. Nel suo micro-processore, infatti, sono immagazzinate tutte le informazioni utili per un migliore funzionamento. Un microcircuito monitora la resistenza e lo stato della batteria, intervenendo attivamente sulla potenza erogata e consentendo la personalizzazione della boccata, della quantità e dell’intensità del vapore.
Con funzioni come data e ora, controlla anche il funzionamento della batteria e ne blocca l’uso quando la e-cig è sotto carica, in modo che si riducano a zero i possibili pericoli derivati dal surriscaldamento della batteria. Immancabile, naturalmente, la gestione del voltaggio della batteria, grazie al pratico bottone a cloche. Altra novità è la possibilità di mandare in blocco la sigaretta dopo 5 secondi di inutilizzo, salva la sigaretta e non è poco.
Tutto è pronto insomma per fare un’agguerrita concorrenza alle già presenti eVic alla Janty Mid.
Se usi la sigaretta elettronica per smettere di fumare, anche questo prodotto può esserti utile: grazie all’interattività, è possibile predisporre un programma personalizzato per ridurre l’abitudine tabagica. Basta collegare la e-cig al pc e si avranno in diretta i dati statistici circa il numero di svapate al giorno, alla settimana, al mese. Il collegamento con il pc permette, inoltre, di aggiornare il firmware con le future funzioni che Italeco vorrà rilasciare.
Le diversità con i modelli attualmente in commercio saranno davvero così sostanziali? Oltre ad una questione di funzionalità e di performance, la sigaretta elettronica italiana è elettronica nel più ampio senso del termine e promette non solo di essere più creativa, ma anche più sicura. Diverse big battery in commercio, infatti, presentano una resistenza elettrica, il sensore di tiro è un circuito stampato e ci sono cavi che potrebbero surriscaldarsi. La tecnologia alla base del prodotto italiano parrebbe ovviare queste problematiche.
Al contempo assicura inoltre migliori performance in fatto di nuvole di vapore, per la gioia degli intenditori.
In commercio da luglio il modello big battery. A fine anno quello tradizionale.
Per avere questo gioiello di tecnologia non si dovrà aspettare molto. Il lancio è previsto per il prossimo mese, almeno per il modello Big Battery. Per la versione più piccola, invece, si dovrà attendere fine anno. Prodotto lussuoso e di alta fascia, inizialmente sarà venduto nei negozi della catena ePipe.
Il prezzo al pubblico? Fonti bene informate sostengono che si aggirerà intorno ai 140 €. Attendiamo le reazioni dei consumatori, ma prevediamo la creazione di un sicuro trend positivo.
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