Puff presenta la nuova Avatar 2:
essenziale e tecnologica
Puff ha bruciato anche James Cameron. E dopo il primo Avatar, si concede il bis. Dopo la prima esperienza, il debutto di una sigaretta di design sul mercato mondiale, quasi un Ufo pensato e disegnato in Italia da Pino Spagnolo Design, è già tempo di Avatar 2.
Il colore istituzionale del brand non è l’unica analogia tra gli agili umanoidi di celluloide e l’azzurro-cielo dell’azienda piemontese che produce sigarette elettroniche, fa ricerca e stimola dall’inizio questo mercato ancora per molti versi vergine, ma c’è anche il piacere di stupire, di sperimentare nuove percezioni. Persino tridimensionali. Presentata in anteprima a Francoforte, Avatar 2 ha già un minisito dedicato dove andarla a conoscere da vicino e sarà in vendita negli store Puff al prezzo di 65 euro (il kit comprende una batteria, 2 cartomizzatori, il carica batteria da rete e il cavetto Usb). Non una entry level, quindi, ma un oggetto di struttura, con caratteristiche tecniche solide, dotato di una “italianità” che può incontrare il gusto di vecchi e nuovi appassionati di e-cig.
L’evoluzione, in questo caso, è rivoluzionaria: tenere insieme eleganza e maneggevolezza. Accanto alla cura dei dettagli e dei materiali, dei quali parleremo più sotto. Quello che sembra evidente è che Puff ha appreso una lezione d’oro: per anticipare il mercato, bisogna imparare dal mercato. Gli utenti vogliono un’esperienza di vaping pulita ed essenziale, ma che non faccia rimpiangere le sensazioni provate un tempo con la sigaretta tradizionale. Il salto tra fumo e vapore, per essere immediato e irreversibile, deve essere smart. Maneggevolezza, appunto, e intuitività.
Carrozzeria lucida – Prima di tutto pochi “belletti”. Avatar2 si presenta con una scocca semplice, senza trucchi, con un’estetica tanto semplice quanto accattivante. Colori raffinati: nera con dettagli oro, bianco e nero ceramico, cromo in versione acciaio con dettagli neri. Il rivestimento in vernice ceramica assicura morbidezza e resistenza e tiene lontane le ombre delle ditate. Il profilo è essenziale, con dimensioni di taglia media: lunga 143 mm con un peso di 41 grammi. Monta un cartom da 1,5 ml e una resistenza da 2,2 Ohm. L’energia è assicurata da un batteria da 550 mah che si ricarica in un’ora circa grazie alla connessione micro-Usb e al nuovo tecnologico microchip. Come detto, dall’esterno c’è poca visibilità per la tecnologia, affidata ai led laterali che segnalano in maniera discreta lo stato di carica, mentre all’interno il cuore tecnologico è dotato di un protection chip per respingere surriscaldamenti e sovra-alimentazioni.
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