Svapoday Firenze: la protesta contro la tassa sulla sigaretta elettronica sbarca in Toscana
Dalla Lombardia alla Toscana, la lotta contro la tassazione sulla sigaretta elettronica continua. Dopo il successo dello SvapoDay di Milano, la prossima tappa è il capoluogo toscano, Firenze.
E’ infatti prevista per domenica 16 febbraio la seconda tappa della protesta che soli 15 giorni fa è riuscita a riunire oltre 3.000 persone tra negozianti, vapers, produttori e distributori, in Piazza San Babila a Milano. La manifestazione, autorizzata e pacifica, si svolgerà nella famosa Piazza della Repubblica a partire dalle 14.00, con l’obiettivo di lottare contro la tassazione del 58,5% sulle sigarette elettroniche, rivendicando il diritto alla salute, la libertà di scelta e il diritto al lavoro.
Nonostante il Tar del Lazio abbia recentemente concesso una “sospensiva provvisoria” della tassa fino al 19 febbraio, la strada per una corretta regolamentazione del settore sembra infatti essere ancora lunga. Gli interessi in gioco sono molti e le pressioni delle lobby non mancano.
Durante la manifestazione, come già avvenuto con successo durante lo Svapoday di Milano, sarà presente una raccolta firme per la EFVI (European Free Vaping Initiative), la più grande iniziativa a livello europeo in difesa delle e-cig, il cui obiettivo è quello di difendere la libertà di svapo e classificare a livello legislativo le sigarette elettroniche come prodotti di consumo, quali sono, e non come medicinali o prodotti succedanei del tabacco.
La scelta di manifestare a Firenze non sembra affatto casuale. Gli organizzatori dello Svapoday, infatti, puntano a sensibilizzare e raggiungere un dialogo con una delle figure politiche più importanti nel panorama politico attuale: il sindaco Matteo Renzi.
Riuscirà lo Svapoday a far cambiar verso all’Italia? Noi speriamo di si.
Per maggiori informazioni sull’evento: sito ufficiale Svapoday.
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